Per tutti noi italiani il caffè è una questione seria: dalla scelta della moka alle tempistiche di cottura, questa bevanda necessita di principi ben precisi per essere preparata a regola d’arte. Un argomento di dibattito su cui si cimentano giovani e non dichiarando le loro opinioni: c’è chi lo vuole macchiato, tazza calda o fredda, chi lo corregge con bevande alcoliche per renderlo più saporito. Insomma, possiamo farlo come vogliamo, ma come si prepara veramente un caffè degno di nota?
Ti elenchiamo 6 motivi per cui il caffè alle volte non viene bene:
- La scelta sbagliata del caffè macinato: puoi anche essere un maestro, ma se non scegliamo un macinato idoneo ad una macchina espresso non otterremo mai un risultato ottimale. Bisogna dunque informarsi sulla qualità e sul tipo di caffè.
- La macinatura non adeguata alla moka: se non riusciamo ad ottenere la giusta macinatura, la nostra bevanda non sarà mai come la desideriamo avere.
- Strafare con le dosi: spesso ci ritroviamo ad inserire nella macchinetta una quantità di caffè non ben identificata. Scientificamente parlando, possiamo affermare che la giusta dose sia quella di circa 7 grammi.
- Utilizzare una tazzina poco consona: sembra una banalità, ma anche la scelta della tazzina fa la differenza; nell’articolo precedente vi abbiamo parlato della porcellana, un materiale perfetto per mantenere consistenza e calore.
- Erogare il caffè in maniera non troppo sopraffina: riempire la tazza fino alla fine non è congeniale per gustare al meglio questa bevanda dal sapore amaro.
- Mettere il caffè in frigo: forse capita a tutti di conservare dentro una tazzina o nella moka stessa il caffè. Quest’ultimo va conservato in un luogo fresco, per mantenerlo asciutto.
Insomma, il caffè perfetto non sempre riesce a tutti. Partiamo dalla materia prima: non dimentichiamo che anche l’acqua fa la differenza, il suggerimento è quello di filtrarla.